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L’importanza del blog content marketing per un’azienda

Quando si parla di blog content marketing si pensa sempre all’apertura della sezione di un sito dedicata alle più recenti news di settore, nata sull’onda dell’entusiasmo, ma spesso abbandonata a sé stessa per mancanza di tempo nella stesura di contenuti che siano sempre aggiornati. Ebbene: non c’è visione più sbagliata di quelle che sono le infinite potenzialità del blog content marketing. Si tratta, infatti, di una disciplina che, se dominata da logiche strategiche, è veramente in grado di raggiungere obiettivi di marketing tra i più disparati, potendo contare sulla forza delle parole e sul loro valore strategico, soprattutto nell’ottica di un metodo a funnel in grado di rispondere a tutte le necessità degli utenti.
Sgomberiamo, dunque, il campo da qualsiasi misunderstanding sulla materia o dai vari preconcetti che nel tempo si sono accumulati e apriamo, invece, una riflessione più profonda sulle capacità strategiche di questo strumento, vedendo insieme quali sono i KPI che è possibile raggiungere, non senza un’adeguata strategia che passi per keyword e topic, oltre che per ottimizzazione SEO, che sono alla base di un’attività di posizionamento organico necessario quando si ha a che fare con i contenuti online. Iniziamo!
Blog content marketing per la fase di awareness
Come abbiamo accennato, il blog content marketing è efficace a una duplice condizione: che sia dominato da logiche strategiche e che fornisca soluzioni utili alle necessità dell’utente. Se una di queste due variabili viene a mancare, decadrà anche il valore e l’utilità del blog content marketing tanto per l’azienda quanto per l’utente interessato. Se, però, la materia viene dominata con cognizione di causa, essa diventa un potente strumento in grado di far conoscere, in maniera chiara e non “ruffiana”, un brand al grande pubblico della rete. Come? Semplice: basta fornire contenuti chiari e formulati sulla base di un percorso di marketing che segua gli stage del buyer’s journey e, seguendo le stesse regole, divulgarlo sui principali canali (social prima di tutto, ma anche newsletter e automation in generale) per raggiungere le persone giuste, nel momento giusto e nel posto giusto. Solo in questo modo si potrà fare una vera e propria attività di brand awareness, intercettando tutti quegli utenti che si stanno facendo un’idea sulle loro necessità e sulle loro problematiche.
Blog content marketing per la fase di consideration
Scendendo nel funnel, il blog content marketing rappresenta un valido alleato dei marketer anche nella fase di consideration, ossia quella in cui gli utenti, avendo nota la loro problematica, mettono sul piatto le possibili soluzioni, tra cui quella prospettata dall’azienda che sta attuando una buona strategia di blog content marketing. In questa fase, poi, è necessario fornire qualcosa in più rispetto al semplice blog post, per permettere agli utenti di direzionare la propria decisione: questo plus è rappresentato da tutti quei materiali scaricabili a costo zero purché in cambio di un elemento preziosissimo, ovvero i dati dell’utente. In questo modo mentre il navigatore riceve qualcosa di veramente utile, l’azienda può contare su un database da lavorare anche al di fuori del canale online, per una maggiore chance di chiudere una vendita.
Il blog content marketing nella fase di decision
Come abbiamo visto, gran parte del lavoro deve essere finalizzato a offrire la migliore esperienza di acquisto ai tuoi clienti: solo in questo modo avrai la sicurezza di offrire un buon servizio e, così, chiudere le vendite e fidelizzare i tuoi clienti per aumentare il tuo business. Per farlo, la UX e l’usabilità del sito è importante, ma anche i testi possono venire in tuo aiuto: considera, per esempio, di mettere in campo una sezione di Q&A o di knowledge base per fornire un customer care immediato, ma anche di attivare chatbot e di esplicitare numeri di telefono per un contatto più umano e per non abbandonare mai i tuoi clienti, anche a vendita effettuata.